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  • Immagine del redattoreMadeleines & Cahiers

Cene di questa epoca

Wang Shuqi, Cene per uno davanti ai fiori, Edizioni Clichy.

Con questo libretto partecipo alla #leggilacinachallenge organizzata da Giulia (su IG @julesmalano insieme a @scaffalecinese@hanzilovers e @leggerelacina ) per la categoria “libro scelto per la copertina”. Inizialmente ne avevo scelto un altro, ma il mio amore per la pittura classica orientale ha prevalso sui colori adorabili dell’altro libro. Anche il titolo del volumetto è intrigante e senza sapere di che trattasse l’ho acquistato e letto.

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La protagonista, Tang Xiaotang, è una giovane donna dei nostri tempi che cerca di costruirsi una carriera, o almeno una fonte di reddito, mangiando in streaming ogni sorta di cibo davanti a un pubblico troppo esiguo e poco appassionato per le sue ambizioni. Sulla scena, confinata nella sua stanza fatiscente, disordinata e intrisa di odore di cibo, è sempre presente Zhang Qingqing con cui lei si confida e soprattutto sfoga le proprie frustrazioni e che rappresenta la voce narrante della storia. Tang Xiaotang vive una situazione di continua incertezza e di conflitto interiore, sospesa tra un passato difficile da cui vuole riscattarsi e un futuro che si prospetta più difficile da raggiungere di quanto avesse sperato quando aveva iniziato la sua attività di vlogger. Anche i 4134 yuan mensili dello stipendio medio nazionale sono per lei una chimera in questo momento.

È logorata dal dover essere sempre rinchiusa in casa, truccata e seduta davanti a uno schermo a fagocitare pizza e delusioni, mentre vede il numero di spettatori sempre sotto una certa soglia. Zhang Qingqing prova a riportarla sui binari della realtà e farla desistere da questa attività effimera, ma l’arrivo una sera, nella sua stanza virtuale, del re del web che si mostra interessato e l’improvvisa impennata di spettatori in seguito a un suo imprevisto semi-spogliarello, le danno la speranza di aver raggiunto un punto di svolta. In effetti sarà un momento determinante per la sua vita presente: la porrà di fronte alla realtà di una situazione che, per quanto lei provi, non può cambiare con uno sfondo finto in una stanza sudicia e dalle pareti scrostate e un sorriso forzato dopo sfoghi e pianti.

Non solo la possibilità di una carriera e un guadagno, ma anche l’identità dei personaggi a cui aggrappa le sue speranze si rivela falsa, ingannatrice. Il risveglio è buio, solitario: Tang Xiaotang guarda dentro se stessa attraverso gli occhi annebbiati. Almeno Zhang Qingqing rimarrà al suo fianco?

Il quadro di Tang Xiaotang dipinto da questa novella è paradigmatico delle tante ragazze che in questi anni cercano di sfondare nello sconfinato e altrettanto infido mondo del web, offrendo di sé non l’immagine di chi realmente sono, ma quella di chi aspirano a diventare, a costo di perdere se stesse, la propria identità, le speranze, la dignità perfino.

La narrazione in terza (ma prima!) persona è scorrevole, accattivante, al tempo stesso ritica e compassionevole nei confronti di Tang Xiaotang. La novella è molto ben costruita da un punto di vista narratologico e lo stile si districa, sinuoso, tra gli alti e bassi della vicenda della protagonista, alternando momenti più crudi a passaggi emotivamente imaginifici. Una lettura molto piacevole che mi sento di consigliare senza dubbio.


Due parole sull’edizione : l’ho molto apprezzata da un punto di vista puramente materiale per la qualità della carta (particolare non da poco in un Paese, l’Italia, in cui i libri, specie in brossura, sono stampati su pessima carta) e dell’intera veste tipografica. Unica pecca, la mancanza di riferimenti al titolo originale e a notizie più esaustive sull’autrice, ai quali infatti non sono riuscita a risalire per saperne di più.

A parte questo, ottima scelta editoriale e speriamo ne seguano altre dello stesso tenore.

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