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Il tiramisù della domenica




La domenica ha sempre avuto un sapore dolceamaro per me. Era un giorno di riposo dal lavoro e dallo studio, certo. Ma la domenica era anche una giornata di obblighi. La domenica si doveva andare a Messa, si dovevano mangiare ravioli o lasagne, arrosto di agnello o di maialetto, si dovevano mangiare le paste, si dovevano seguire le partite di calcio, si dovevano finire i compiti; si dovevano fare i conti con la dura realtà che il giorno dopo si sarebbe tornati a scuola. Io non amavo la domenica; non solo per queste abitudini irrinunciabili tanto da diventare obblighi fastidiosi. Io non amavo la domenica perché mi teneva lontana dalla scuola. Amavo la scuola; e amavo la routine quotidiana. Ancora oggi, la routine, la certezza che certe cose andranno in un certo modo è vitale per il mio equilibrio. La domenica spezzava la routine, alterava l'equilibrio. Poi c'erano le domeniche speciali. Le domeniche in cui si andava a trovare i nonni, viaggiando per più di un'ora su strade zeppe di curve e altrettanto poco trafficate; domeniche a essere rimpinzati da una nonna troppo brava a cucinare qualunque cosa per poter anche solo immaginare di declinare l'imboccata. Domeniche alla fine delle quali la lunga e tortuosa strada del ritorno si faceva nel buio più totale, attraverso boschi i cui abitanti non mancavano mai di venire a salutarci... e ad avvertirci che quella era casa loro. Un giorno un barbagianni, un giorno una volpe, una donnola, più raramente un cervo. E le domeniche d'autunno, trascorse in famiglia con zii o amici nei boschi a cercar funghi. Quelle primaverili, nelle stesse campagne, a raccogliere narcisi e ciclamini. Quelle estive dei mesi in cui babbo non lavorava, quando ci si alzava presto con i musi lunghi per il lungo viaggio verso il mare, da cui però a fine giornata non si voleva andar via perché era troppo bello. Poi d'un tratto le domeniche divennero come dei giorni qualunque: passati a studiare per esami ancora lontani, ma troppo grandi da preparare due settimane prima. Attendevi le domeniche in cui ti concedevi di riposare, rilassarti e uscire, salvo poi sentirti in colpa per non aver invece studiato Linguistica Inglese 2. Ancora, in un continuo fluire e cambiare, le domeniche tornano ad essere un giorno di riposo; e stavolta vuoi che non finiscano mai, anche se le hai passate a pulire e lavare il bucato di una settimana. Quindi le ami; e un po' le odi, perché finiscono sempre troppo presto e il mattino dopo ti aspetta il risveglio più duro dei sette. A volte, però, capita che le domeniche tornino ad essere come giorni qualunque. Non sono interruzioni, non sono riposo, sono un altro giovedì, salvo che uffici, banche e tanti negozi sono chiusi. E c'è sempre il calcio! Sono domeniche che non si attendono con trepidazione, né con fastidio. Passano senza dare segno di sé. Oggi è iniziata proprio come una di queste domeniche; e molto calda. Ma una chiave dimenticata l'ha trasformata in una domenica di quelle trascorse in allegra compagnia. Sapori, storie, ricordi e novità, di cose sempre state lì, colorano una domenica assolata di un arcobaleno di risate, voci, frasi in un dialetto così unico e antico che gli studiosi faticano a classificarlo. Ti assale un po' di nostalgia, perché sono posti che non vedi da tempo, tanto. Troppo. Ma sono lì e con il ricordo custodiscono anche pezzi autentici del tuo spirito. Basta nominarli, basta una foto e l'interruttore della memoria più profonda di sé si accende. E così stai già pensando che, appena possibile, una domenica la trascorrerai proprio lì. Presto torneranno domeniche attese per sei giorni ogni settimana; ora è il momento di godersi le domeniche anonime; non sai mai cosa potrebbero portare, ma se anche non portassero niente, andrebbe bene così, perché basta un buon libro a riempirle, o una tavola bianca da acquerellare, magari con l'immagine di quei luoghi magici, dove troverai sempre un pezzo autentico e puro di te stesso. La domenica sarà sempre dolceamara per me; come un tiramisù.



Originariamente pubblicato sui miei profili Facebook e Instagram nell'agosto 2018.

6 visualizzazioni1 commento

1件のコメント


simsus
2019年3月31日

Perle di saggezza le tue che condivido in pieno. Kisses Susy ^_^

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