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Le infinite risorse femminili: il nüshu

Giulia Falcini, Il nüshu, CSA editrice: 2020, 152 pp., 19,90€.


Mi sono approcciata a questo bel libro di Giulia Falcini innanzitutto con la curiosità della linguista, non ho certo motivo di nasconderlo. La lingua è e rimane il mio interesse principale sempre. E per fortuna in questo volumetto c’è tanta lingua e tanta linguistica, ma ciò non lo rende meno accessibile al lettore che non abbia nozioni di glottologia e linguistica o che non sia particolarmente appassionato di lingue e linguistica. Il motivo di ciò risiede nel modo in cui Giulia ha trattato l’argomento. Il discorso su questo affascinante linguaggio e la sua elegante e misteriosa scrittura, creati dalle donne per le donne, è infatti sapientemente intrecciato con un ritratto della cultura Yao e con piccole grandi e umanissime storie di vita e di persone che Giulia ha incontrato in quei luoghi remoti e al tempo stesso universali. La cultura Yao è situata tra le province meridionali dello Hunan, Yunnan, Guizhou, Jiangxi e parte del Guangdong. Vive in aree per lo più rurali, in via di modernizzazione, ma che mantengono intatto il carattere e la tradizione di una cultura così strettamente legata al proprio territorio e alle attività ad esso correlate. Tutto il testo è pervaso dalla passione e dall’amorevole e commosso stupore dell’autrice nel venire a contatto con questo mondo e con una popolazione le cui donne hanno saputo reagire in modo tanto originale e lungimirante al ruolo secondario che, purtroppo un po’ ovunque, la donna ha ricoperto in tante culture. Personalmente non so se mi abbia entusiasmato più la parte relativa al nüshu o i racconti di vita e di gente, che, tramite Giulia, sento essere quasi anche mie amiche. Mi è venuta voglia di andare a Puwei a incontrarle, abbracciarle, ma con la guida di chi le conosce e le considera già parte della famiglia.

Perché sopra quei segni eleganti e le affascinanti tradizioni rurali, il dato che emerge più chiaro è la profonda e straripante umanità di questa gente, che credo vada preservata quanto la loro ingegnosa scrittura. Non posso che consigliare la lettura di questo viaggio nel mondo Yao al femminile e ringrazio ancora Giulia di averlo condiviso con noi.

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