Addio maestro
Ieri sera, mentre mi accingevo a guardare il primo episodio di una serie che non avevo ancora mai guardato, è arrivata un'improvvisa e quanto mai inattesa e non voluta notizia: il Maestro, con la maiuscola, Takahata Isao ci ha lasciati. Io ovviamente non ho certo parole adeguate da aggiungere ai fiumi che a proposito o meno vengono e verranno spesi per lui... L'unica cosa che tengo a dire è che, a differenza della maggior parte della gente, quando sento il nome Ghibli io non penso a Miyazaki e ai suoi film, no. Io penso, e subito mi emoziono, al maestro Takahata e alle sue opere d'arte. Non sono una grande fan di Miyazaki: apprezzo i suoi lavori, ma non li amo, l'unico che davvero mi piace ed è quindi il mio preferito è Conan Futureboy. Ma le due opere Ghibli che più amo in assoluto sono due film proprio del maestro Takahata: ovviamente Hotaru no Haka, ma soprattutto, credo, Kaguya hime no monogatari. Quella della principessa Kaguya è una delle mie leggende preferite in assoluto e sebbene, potendo farlo, la rappresenterei in modo diverso da come ha fatto lui, la sua opera mi ha da sempre avvolta in un'atmosfera luminosa, calda, profumata... bella; bellezza, dolcezza, delicatezza e poesia pure. Questi sono i tratti che per me maggiormente hanno caratterizzato il suo lavoro.
Mancherà, terribilmente.
Grazie di tutto quello che ci ha regalato Maestro. Sango